Blockchain - Titoloni fuorvianti e scam

La situazione è la seguente.
Entriamo in un supermercato e ci dirigiamo nella sezione "bevande".
Ci troviamo di fronte a scaffali pieni di bottiglie di bevande.
Bottiglie tutte uguali, dal colore scuro che impedisce di vederne il contenuto.
E su tutte le bottiglie c'è la scritta "bevanda".
Tuttavia il contenuto non è, ovviamente, lo stesso in tutte le bottiglie.
Ci saranno bottiglie che conterranno coca cola, altre latte, altre ancora vino e via di seguito.
Una situazione simile sarebbe auspicabile? E sarebbe corretta?
Sarebbe chiaramente una truffa.

E' la stessa situazione che si è creata ultimamente attorno a due parole:
Blockchain e Criptovaluta.
Tutti sappiamo bene che l'acqua, il vino, la coca cola ecc sono bevande.
Ma nessuno, nel momento in cui decidesse di acquistarne, si sognerebbe di non specificare cosa desidera, appunto, acquistare.
E allora proviamo a cercare di capire perché in un settore ben più rilevante, un settore che avrà un impatto di tale portata da far sbiadire, probabilmente, persino l'avvento di internet, in molti lo fanno impunemente.
E non parlo solo di chi non sa nemmeno di cosa si sta parlando, come hanno dimostrato alcuni giornalisti di testate mainstream, giornalisti probabilmente al soldo di qualcuno che ha lo scopo di screditare il fenomeno Bitcoin e la sua Blockchain, ma anche, e questo lo ritengo gravissimo, di chi conosce bene l'argomento.
Riviste specializzate.

Esistono vari tipi di Blockchain?
Se ne potrebbe discutere.
Ma imponiamoci di andare incontro a chi afferma veritiera questa cosa.
Anche fosse vero, significherebbe solo che la parola Blockchain si potrebbe paragonare alla parola "bevanda" dell'esempio precedente.
E come in quell'esempio, ci troveremo di fronte a blockchain dalle caratteristiche talmente diverse da non avere nulla in comune tra loro.
Blockchain pubblica, blockchain privata (dlt, hyperledger ecc) sono tipologie di blockchain differenti tra loro quanto lo sono tra loro l'acqua e la coca cola.
Tuttavia molti "esperti", non capisco se ingenuamente o in malafede, tralasciano di specificare.
E' come se voi andaste al bar per bere un bicchiere di vino e il barista vi chiedesse: "vuoi una bevanda o una bevanda? O preferisci una bevanda?"

Nel caso di chi scrive questi articoli in cui "tutto è blockchain" vi spiego come funziona il giochino.
Titolone:

LE BANCHE UTILIZZERANNO LA BLOCKCHAIN!

All'interno dell'articolo, a volte ma non sempre, in un piccolo trafiletto o in un minuscolo passaggio, viene specificato che utilizzeranno, ovviamente, una DLT.
O a volte specificano "blockchain privata".

Come ben si sa, la maggior parte delle persone non leggerà quegli articoli.
Non è una buona cosa ma è così.
Quelle persone che idea si faranno?
Ovviamente arriveranno alla conclusione che le banche utilizzeranno effettivamente la blockchain.
Tanto in quanti di questi lettori fugaci del titolo sapranno di cosa si sta parlando direte voi?
Vero. Ma intanto il messaggio subliminale è passato.
E sarebbe un messaggio corretto se tutte le blockchain fossero uguali. Nello scopo e nella trasparenza.
Ma come ben sappiamo non è così. Una blockchain privata, in quanto a trasparenza è esattamente l'opposto di una blockchain pubblica.

Perché è così grave un comportamento simile?
Per due motivi, oltre al fatto che stiamo parlando di truffa ideologica.

1 - Ammettiamo che pian piano nell'immaginario collettivo la blockchain venga vista come qualcosa di trasparente e pubblico, cosa che sta effettivamente avvenendo e, tra l'altro, cosa vera per la blockchain pubblica ma totalmente falsa per quella privata (DLT).
Far credere alla gente di utilizzare la blockchain diventerebbe, in pratica, un modo per far credere di essere un'azienda che sta lavorando nella direzione di trasparenza verso il cliente.
Cosa totalmente falsa se stiamo parlando di blockchain privata.
Non si sta dicendo che un azienda dovrebbe utilizzare una blockchain pubblica.
HA tutto il diritto di utilizzare una DLT.
Si sta affermando che se utilizzi quella privata con lo scopo di far apparire la tua azienda come trasparente, giocando sul gioco di parole, stai dando informazioni false e fuorvianti.

2 - Tutto questo verrà sicuramente a galla prima o dopo.
Le persone capiranno che le banche o le aziende che affermavano di utilizzare questa fantomatica "blockchain" hanno aprofitato della loro buona fede, e che di trasparente non hanno mai avuto nulla.
Cosa perderà credibilità in quel momento? La DLT? Hyperledger? La blockchain privata?
No. Ciò che perderà di credibilità sarà semplicemente la "Blockchain".
Pertanto anche quella pubblica, mai utilizzata dalle aziende in questione, e che nulla ha a che fare con le altre.

Perché è così difficile utilizzare il termine DLT al posto di Blockchain?
Appunto perché come azienda non ne sfrutteresti il marketing di trasparenza dato dalla blockchain.
Finché il giochino regge, ovviamente, e considerando l'inutilità delle DLT è destinato a reggere per poco.

Dicevo dell'altra parola:
Criptovaluta.
Siamo su un discorso totalmente legato a quello appena affrontato.
Una criptovaluta, per essere considerata tale, dovrebbe avere determinate caratteristiche ben precise.
Dovrebbe, soprattutto, essere associata ad una blockchain pubblica, decentralizzata e non controllata e controllabile da nessuno e non ad una blockchain privata altrimenti si tratta di moneta digitale centralizzata e controllata da privati.
Anche qui non si capisce come persino riviste specializzate esperte del settore continuino a riferirsi a monete digitali come Libra come ad una criptovaluta.
Facebook afferma che lo diventerà tra qualche anno?
E che utilizzerà una blockchain pubblica?
Liberi di crederci e io non ci credo.
Ma comunque sia, ora come ora non è una criptovaluta.

Ed ora veniamo all'ipocrisia.
Le stesse riviste esperte del settore, si scagliano spesso contro gli scammer.
Giustamente.
Ma cari miei non pensate che se le persone non riescono a districarsi su argomenti già complessi di loro, sia anche un pò colpa di questo atteggiamento superficiale nell'utilizzo delle parole?
Non pensate che la chiarezza e la correttezza sempre e comunque aiuterebbe le persone ad identificare con più facilità un progetto serio da uno truffaldino?
E' inutile scagliarsi contro l'ingenuità e l'ignoranza della gente se poi siamo i primi a non dare informazioni corrette.

Pertanto vi invito a scrivere blockchain solo se si tratta di blockchain pubblica e specificare se è privata.
E stessa cosa dicasi per criptovalute e monete digitali.
A partire dai titoli.
Sarebbe il miglior aiuto che potete dare per prevenire il fenomeno dello scam.
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