Tramandabilità delle private key e del wallet
Uno dei problemi ancora irrisolti, del mondo crypto, riguarda la tramandabilità delle Private Key e dei wallet.
Le soluzioni finora proposte non sono, dal mio punto di vista, valide.
Si basano su una visione tradizionale.
Una custodia in stile bancario.
Custodire le chiavi private in uno o più server, per quanto siano criptate, non può far dormire sonni tranquilli a nessuno che conosca abbastanza l'argomento di cui stiamo parlando.
Quando si parla di cryptovalute si parla di qualcosa di ben diverso della valuta fiat.
Innanzitutto l'approccio mentale del possessore di crypto è ben diverso. Non vede di certo di buon occhio la gestione in stile bancario, quando uno degli obiettivi era proprio quello di eliminare quel tipo di intermediari.
E' ben diverso affidare i propri risparmi in valuta fiat e la loro tramandabilità ad una banca che fare la stessa cosa con le Private Key.
In termini di rischi e sicurezza.
Inoltre dal mio punto di vista non ha molto senso, per una società crypto che si prefigga di risolvere il problema, utilizzare sistemi di custodia che a breve verranno utilizzati da competitor come le stesse banche.
Perché è ciò che accadrà a breve o che sta già succedendo.
La cosa più intelligente da fare non è far concorrenza alle banche sul loro campo perché è inevitabile la sconfitta.
Bisogna cercare una soluzione alternativa che le banche non adotterebbero mai perché in antitesi con la loro filosofia.
Aldilà di queste considerazioni, resta il fatto che il possessore di cryptovalute dovrà trovare un modo sicuro per poter tramandare le proprie Private Key o il proprio wallet agli eredi.
E per farlo, ovviamente, si dovrà affidare per forza di cose ad una terza parte.
Ciò che conta è che questa terza parte non sia una terza parte di "potere" e cioè che abbia anche una pur minima possibilità di controllo delle proprie chiavi, ma deve essere "innocua".
Cosa significa?
Che la piattaforma gestita dalla terza parte dovrà avere le seguenti caratteristiche:
- Non dovrà avere in nessun modo accesso al seed, alle Private Key, nemmeno se cryptate
- Non dovrà conoscere l'identità degli eredi
- Non dovrà conoscere l'identità del proprietario delle PK
- Non dovrà rendere necessario l'utilizzo di un notaio
- Non dovrà essere possibile, per enti esterni, esercitare potere o pressioni di nessun tipo nei confronti della piattaforma e del proprietario delle PK.
- I pagamenti dovranno essere eseguiti in cryptovaluta. (Tramite Lighting Network?)
Dopo diversi mesi di studio ho trovato una soluzione che ritengo ottimale e anche abbastanza semplice.
Inoltre, di riflesso, questo sistema risolve non solo il problema della tramandabilità ma anche
quello della perdita delle chiavi private, perdita che, come ben sappiamo, avviene spesso.
Se interessati contattatemi